La protesta ha ragioni più profonde del rincaro dei prezzi della metro, che aveva dato il via alle manifestazioni. Il presidente Sebastian Pinera ha ceduto alla pressione della strada: sospeso il coprifuoco in vigore da una settimana nell’area metropolitana di Santiago del Cile e annunciato un rimpasto di governo. Ieri oltre un milione di persone si è riversata sulle strade di Santiago per protestare contro il carovita.
È cominciato tutto venerdì 18 ottobre, qualche giorno dopo l’entrata in vigore dell’aumento del prezzo del biglietto della metro a Santiago del Cile, passato da 800 a 830 pesos nelle ore di punta. Il secondo rincaro dopo quello di 20 pesos lo scorso gennaio, che in breve tempo ha portato il prezzo del biglietto da 420 a 830 pesos (da 0,52 a 1,03 euro).



Tre persone sono morte nel fuoco di un supermercato mentre le proteste rabbiose in Cile sono entrate nel loro settimo giorno, ha detto domenica il sindaco della capitale Santiago.